Disinfezione Carnate

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Disinfezione Carnate

Cosa possiamo fare per riuscire a contrastare il Coronavirus? Come possiamo avere una diminuzione delle febbri stagionali e dei raffreddori che ci assalgono? Usare la Disinfezione Carnate ambientale.

La Disinfezione Carnate, come suggerisce il termine stesso, è una serie di trattamenti di pulizia profonda che porta a eseguire un’azione virucida, cioè che mira a distruggere, sgretolare e rendere inattivi i microrganismi che ci circondano.

Noi siamo circondati da microrganismi, ma il problema e che li abbiamo anche sul nostro corpo, li respiriamo nell’aria e li mischiamo tramite il tocco che facciamo sulle diverse superfici. Cosa sono i batteri che ci danneggiano? Ci sono tante tipologie di microrganismi che sono spore, che sono virus o batteri, che attaccano il nostro organismo perché sono talmente piccole che le respiriamo.

Purtroppo non possiamo cerco sterilizzare il mondo, anche perché, tante tipologie di batteri, ci permettono di avere delle reazioni ambientali e interne, che provvedono alla nostra sopravvivenza. Poi ci sono quei virus, come il Coronavirus, che non si sa da dove arriva, ma che è mirato a distruggere i nostri tessuti e dove non riusciamo nemmeno a creare gli anticorpi utili.

Ora, per fare un pochino di chiarezza sulla Disinfezione Carnate e su quali sono i vantaggi che essa ci offre nell’utilizzarla, dobbiamo partire proprio dal capire come mai ci sono dei batteri che ci colpiscono fino ad ucciderci.

Il corpo umano è fragile, molto più di quello animale. Anche se produciamo degli anticorpi, in realtà essi sono una reazione che ci permette di contrastare quei batteri che non possiamo “smaltire”. Gli animali riescono ad avere un sistema immunitario molto più reattivo, immediato e che riesce a essere forte, nonostante combattano anche con dei parassiti e batteri più “feroci” di quelli che attaccano l’uomo.

Per irrobustire il nostro sistema immunitario possiamo assumere dei farmaci, avere una giusta alimentazione e cercare di fare attività fisica, ma questo non basta.

Noi esseri umani, per avere un’ottima azione immunitaria, dobbiamo vivere in ambienti che sono puliti e che siano disinfettati.

Vi siete mai chiesi come mai ci sono soggetti che hanno continuamente delle influenze oppure sviluppano raffreddori allergici? Proprio perché ci sono dei microrganismi che rimangono nei nostri ambienti e che, con una cadenza quasi periodica, tendono ad alterare le funzioni interne.

Oltre a questo non ci dimentichiamo che i tessuti di cui siamo costituiti, per riuscire ad essere viventi e quindi anche per poter avere le giuste reazioni chimiche interne, non devono subire delle alterazioni. Negli ospedali si ha sempre una Disinfezione Carnate che avviene anche quotidianamente per riuscire a non sviluppare dei contagi oppure una diffusione di quei batteri che hanno un’alta carica virale.

Sono gli stessi medici che consigliano di cercare di avere una casa che sia sterilizzata e possibilmente anche di eseguire una Disinfezione Carnate periodica, specialmente per coloro che sono asmatici oppure che hanno problemi di allergie. Si tratta di lavori che possono essere effettuati direttamente da ditte specializzate nel settore che, in qualche ora, ci offrono un nuovo benessere.

Nelle case dove ci sono bambini, animali domestici o anziani, è opportuno che la Disinfezione Carnate sia una delle operazioni da richiedere almeno una volta al mese, per limitare danni e infezioni. Pensiamo a quanto siamo costretti a letto da un’influenza, una sensazione spiacevole che possiamo non avere proprio con un semplicissimo intervento di pulizia approfondita.

Disinfezione Carnate per coronavirus, quanto tempo sopravvive il Coronavirus

Un discorso che ormai è sulla bocca di tutti è il Coronavirus. Non esiste una sola nazione che è stata risparmiata dalla “visita” di questo virus, per cui noi umani non abbiamo anticorpi e nemmeno un vaccino.

Il problema non è solo quello di essere un batterio totalmente sconosciuto, ma di essere altamente contagioso, tanto da poter infettare fino a 3.5 persone alla volta. Un solo utente diventa un untore paragonabile a quello dei tempi della peste.

Cosa ci è dato fare oggi per proteggerci? In base alle esperienze pregresse, nelle grandi pandemie che hanno sconvolto l’umanità nel passato, si deve avere la possibilità di sterilizzare e di pulire in modo continuativo. Se il virus non ha un’ambiente florido per la sua vita, semplicemente muore. Se lo si riesce a debellare totalmente, ecco che la vita potrebbe tornare alla normalità.

Un lavoro che deve interessare ogni singolo essere vivente perché sul pianeta, perché non è un problema che riguarda una sola persona, ma tutti.

Negli ospedali che hanno avuto questo tipo di problema, cioè sono stati contagiati totalmente dal Coronavirus, si sono avuti dei buoni risultati di pulizia solo con dei trattamenti mirati di Disinfezione Carnate.

Infatti, si consiglia di eseguire la Disinfezione Carnate in:

• Uffici
• Ristoranti
• Locali commerciali
• Negozi
• Strutture estetiche
• Parrucchieri
• Industrie
• Veicoli privati e pubblici
• Scuole
• Case, appartamenti e ville
• Mense
• Condomini
• Aree esterne

Tutto quello che vediamo e che possiamo toccare potrebbe essere infettato, anche l’aria che si respira. Ecco perché si deve avere una buona attenzione anche nei gesti quotidiani. La pulizia delle mani, del viso e portare una mascherina davanti alla bocca e al naso, permette di limitare i contagi e, allo stesso tempo, di avere anche una protezione da persone che sono contagiate.

Parlando ora della struttura del virus, vogliamo evidenziare quale sia la sua vita. Il Coronavirus riesce a sopravvivere sulle superfici fino a 15 giorni, specialmente se trova un clima che varia dagli 11° fino ai 18°. Purtroppo, tramite la sua struttura fisica, riesce anche ad attaccarsi su superfici che sono sempre state dichiarate antibatteriche, come l’acciaio, la plastica e il PVC. Su queste superfici riesce a sopravvivere fino a 9 giorni.

Ovviamente, questa sua “vita” viene immediatamente distrutta con degli interventi di Disinfezione Carnate oppure anche con il passaggio di elementi chimici, come la candeggina o l’alcol etilico, in modo fai da te. Sicuramente i risultati tra i due trattamenti sono diversi, ma se per il momento non potete richiedere la Disinfezione Carnate, allora cerchiamo comunque di proporre una serie di interventi che possiamo fare da soli.

La cosa importante e che ci deve essere una consapevolezza della realtà attuale e non pensare che questo virus non possa entrare in casa perché, chiunque lo vada a sottovalutare, potrebbe avere delle brutte sorprese.

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Disinfezione Carnate per evitare ricadute di malattie

Non esiste solo in Coronavirus, anche se oggi è quello che si teme maggiormente, ci sono molte tipologie di batteri e virus che si ripropongono ogni anno e che affliggono milioni di persone.

Pensate che la classica influenza stagionale riesce ad uccidere 200 persone all’anno, ma essendo una percentuale di deceduti molto bassa, ecco che non viene trascurata. Non solo, circa il 92% della popolazione mondiale, attenzione che parliamo di popolazione mondiale e non nazionale, ogni anno prende almeno una volta il raffreddore.

Anche se sono dei malesseri per cui è possibile utilizzare diversi farmaci, si ha comunque una serie di malesseri e fastidi che non giovano al nostro organismo. A questo punto dobbiamo sottolineare che spesso possiamo avere anche delle ricadute.

Punto primo, quando prendiamo queste “infezioni” è possibile che ci vengano passate direttamente da altri utenti che sono già stati contagiati. Solo che se non andiamo poi a sanificare, igienizzare e pulire le nostre case, le ricadute che avremo saranno date direttamente dai virus che continuano a vivere con noi in casa.

Per questo è importante richiedere, anche una o due volte all’anno, al cambio di stagione ad esempio, una Disinfezione Carnate in casa.

In realtà anche gli ambienti di lavoro dovrebbero essere sottoposti a questo tipo di intervento. Pensiamo che ogni anno ci sono molti utenti che si ammalano direttamente sul luogo di lavoro. Fino ad oggi, la Disinfezione Carnate nei luoghi di lavoro, era stata richiesta ed eseguita solo in ambienti che sono impiegati nel settore alimentare.

Nei prossimi mesi o anche anni, la Disinfezione Carnate, potrebbe essere richiesta per tutti gli ambienti lavorativi, sia quelli privati che anche quelli pubblici. Ad ogni modo, un utente privato, dovrebbe preoccuparsi di avere questo intervento in casa proprio per evitare ricadute di malattie.

Disinfezione Carnate per l’aria, quali sono i vantaggi

L’aria che respiriamo è inquinata da polveri sottili e tossine, ma anche da microrganismi che sono complessi e che permettono di avere poi dei malesseri.

Molte case costruttrici di climatizzatori e di condizionatori si sono occupati di questo fattore, proprio perché si è notato che un’aria pulita, priva di microrganismi, apportano dei benesseri nella salute degli utenti.

Le persone asmatiche, allergiche o che hanno problemi di respirazione, sono aiutate dai filtri di cui sono dotati i climatizzatori e condizionatori. Tuttavia, anche se questi filtri possono essere molto utili, non provvedono ad una Disinfezione Carnate dell’aria, per questo occorrono dei prodotti e dei dispositivi che siano studiati proprio per avere una maggiore ossigenazione.

Uno dei metodi usati che permette di avere questa reazione e difesa, è data dall’ozono. Un gas naturale che innesca una reazione chimica di sterilizzazione dell’aria tramite il rinnovamento e la maggiore produzione di ossigeno.

Per avere questo tipo di intervento sarà necessario utilizzare un vaporizzatore a fumigazione aerosol. Si spara il fumo nell’ambiente e, oltre a sterilizzare le superfici, ecco che si riesce a eliminare i microrganismi, compresi i virus, che sono presenti nell’ambiente.

A questo punto è possibile avere un’aria che sia degna di essere respirata e priva di qualsiasi elemento che ci possa danneggiare.

Mantenere la sterilità degli ambienti con nuovi prodotti e accessori

La Disinfezione Carnate non è solo un trattamento di pulizia, ma un vero e proprio modo di vivere, I gesti quotidiani che siamo costretti a cambiare, ci stanno obbligando ad avere anche nuove soluzioni che siano utili per la pulizia anche senza toccare l’acqua.

Se ci rechiamo in un ospedale possiamo notare una grande presenza di erogatori di soluzioni alcoliche. I nuovi modelli hanno un sensore a distanza che permette di non toccare la struttura, ma che avvertendo la “mano” di un utente, tramite appunto dei sensori, rilascia il prodotto alcolico che ci consente di lavarci le mani anche senz’acqua.

Oggi sono molte le attività commerciali, come farmacie, supermercati e anche alimentari, che hanno deciso di adottare questi accessori in modo da poter avere un’ambiente interno che sia comunque sterilizzato.

Questi “accessori” dovrebbero essere adottati in tutti gli ambienti, anche nei condomini, specialmente se si è provveduto ad effettuare una Disinfezione Carnate specializzata.

Oltre a questo si deve iniziare a prendere in considerazione di uscire completi di mascherina e di guanti che siano isolanti. Tutto mirato a non avere una diffusione di virus e anche a frenare l’attuale contagio del Coronavirus.

Disinfezione Carnate per le aree esterne, cosa usare

La Disinfezione Carnate non avviene solo in immobili privati o pubblici, nemmeno solo in ambienti lavorativi oppure in ambienti ricreativi, deve essere usata anche nelle aree esterno.

Coloro che hanno un giardino a bordo strada oppure i condomini che hanno aree verdi, parchi giochi, viali e giardinetti ad uso degli altri utenti, sono aree che contengono una grande carica virale. Per questo si è pensato ad avere dei trattamenti di Disinfezione Carnate per l’esterno.

Le strade, marciapiedi e aree verdi pubbliche sono sotto l’attenzione di trattamenti che riescono a garantire una sterilizzazione totale e questo ha permesso di avere un freno per il contagio da Coronavirus.

Anche prima era possibile vedere degli operatori di pulizia che comunque eseguivano una buona pulizia, ma non approfondita come quella a cui stiamo assistendo oggi.

Una Disinfezione Carnate in esterno deve avvenire solo con tre elementi chimici specifici, vale a dire:

• Candeggina
• Alcol etilici
• Ozono

La candeggina e gli alcol etilici devono essere usati nelle zone che sono molto sporche, come le parti esterne delle strade oppure presso tombini e canali di scolo. In questi settori esiste una grande presenza di sporcizie che sono anche organiche e dove occorre che ci siano degli acidi che possano essere anche “sgretolanti”.

Per il resto si consiglia l’uso dell’ozono che è un gas naturale che permette di avere una reazione naturale e non inquinante. Alla fine si deve pensare sempre a tutela l’ambiente ed è per questo che l’ozono rappresenta il trattamento di pulizia sempre consigliato e più sicuro.

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Disinfezione su Wikipedia: Una definizione dell'argomento data dalla famosa enciclopedia on line.

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